LA RIVINCITA DELLA DEBUTTANTE
Genere: Romanzo rosa
Casa editrice: Mondadori
Collana: Classic
Data di pubblicazione: 2 marzo 2024
Periodo storico: Inghilterra, 1800
Pagine: 317
Disponibile in ebook a: € 3,99
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TRAMA
Lily Hartley è l’autrice di una scandalosa rubrica che sta ossessionando l’alta società. Peccato che proprio Lily, che scrive di sfioramenti di labbra e seduzione, non sia mai stata baciata e aspetta impaziente il momento in cui toccherà a lei sperimentare i palpiti della passione. Intanto si traveste da spazzacamino per consegnare i suoi articoli al tipografo. È in una di queste sue sortite clandestine che riceve un violento colpo in testa. Eric Nash, duca di Stonebridge, riesce a malapena a salvarla dalla rissa di taverna in cui è finita. Ma Lily, per il colpo, non ricorda più nemmeno il proprio nome. Nash non può che portarla a casa con sé. E più vicino arriverà alla verità, più difficile sarà lasciarla andare.
Cari divoratori di libri, lasciate che le emozioni fluttuino in voi e seguite il vostro cuore, questo ve lo dice “La rivincita della debuttante”, ma badate bene, fatelo se questo non mette a rischio le vostre virtù e la vostra anima.
Lily Hartley è colei che scrive la scandalosa rubrica che incita le giovani donne ad amarsi e a non rispettare i canoni sociali, sconvolgendo così l’alta società. In combutta con la sorella e la sua migliore amica, ogni venerdì della settimana fanno emozionare fanciulle e drizzare i capelli alle matrone, ma loro non hanno intenzione di arrendersi, loro vogliono vivere la nobiltà restando sul filo della regolarità. Apparentemente persone nobili e rispettabili, dietro consumano il desiderio di libertà e di uscire dagli schemi. Lily più delle altre e, approfittando di un momento di assenza dei parenti, sgattaiola via per scoprire il mondo, ma perde la memoria durante una rissa che innesca proprio lei. La giovane Lily che parla d’amore, ma che in verità non lo conosce, se non tramite i riflessi di sua sorella Fiona, si ritroverà nella casa del tetro duca di Stonebridge, Eric Nash. Se già prima la freschezza e l’iniziativa di Lily aveva conquistato la fiducia del lettore, adesso lo fa innamorare perdutamente. Lei si apre senza riserve, scopre, si mostra, dona tutta se stessa a quel sentimento di cui tanto a scritto, ma di cui non ricorda di averlo fatto. Compie atti insolitamente audaci e si spinge oltre. Il suo temperamento, scritto su carta di giornale, incita Delilah, sorella del duca, a seguire quelle stesse orme, rischiando più di quanto in realtà sia in grado di mettere in gioco. Delilah diventa per Lily la sorella che non sa di avere e, per la ragazza reclusa in casa dall’istinto protettivo del fratello, Lily diventa la sorella che tanto avrebbe voluto avere. Le donne di questa storia lottano, combattono e lo fanno a colpi di cuore, arrivando a conseguenze a volte imprevedibili o indesiderate. Di contro, il nostro protagonista si chiude a riccio, si apre a tratti, ma convinto di avere un cuore incapace di amare non si arrende alla passione che divampa in lui verso Lily, cerca di convincersi che sia solo attrazione fisica. Più lei si mette in gioco e più lui rischia di perderla. È un tira e molla, ma non di quelli snervanti in cui dovrebbero darci un taglio, ma di quelli che seguono la voglia di amarsi e la mancanza di coraggio nel lasciarsi andare. Così il lettore si lega a Nash e alla sua fragilità. Perché più vuol dimostrare di non provare nulla e più rivela il contrario. La perdita di memoria di Lily è un orologio che batte il tempo, più il ticchettio le riporta ricordi più il tempo tra loro scade, ma Nash non si decide a lasciarsi andare. La storia si legge con trasporto e i personaggi si fanno notare, ci sarebbe ancora tanto da raccontare, ma non voglio spoilerare troppo. Per questo, come direbbe Lily… se “risse, amnesie, storie d’amore clandestine e tenutarie di case d’appuntamenti non ti bastano”, caro lettore, devi sapere che troverai molto altro. E sai qual è la cosa bella? Che qualunque avventura vivrai tra queste pagine, esse ti riporteranno sempre a casa. Perché puoi tornare a casa, ma per capirne il senso devi leggere questa bella storia.
A presto, cari divoratori di libri.
Cris
