Recensioni

I sogni di Alice

Elisa Mura

Editore: PubMe, collana editoriale Literary Romance
Data pubblicazione: 20 maggio 2021
Pag: 232

Costo E-book: 2,99

Cartaceo: 14,16

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TRAMA

Alice ha alcune certezza nella vita: 1) i suoi genitori sono strambi; 2) non si separerà mai dal suo migliore amico Alex; 3) ricorda tutti i sogni che fa la notte e non manca mai di trascriverli in un diario; 4) vuole fare l’attrice. A vent’anni, piena di speranze ed entusiasmo, si trasferisce a Milano, città ricca di opportunità per chi come lei vuole studiare recitazione, e luogo in cui Alex frequenta l’università. Insomma è tutto perfetto… o forse no? Tra vicini di casa bizzarri, un nuovo amico dal fascino orientale ma gay, una compagna di studi altezzosa e un misterioso sceneggiatore, la vita di Alice non è mai noiosa e nulla ha da invidiare agli assurdi sogni che le tengono compagnia la notte. Con uno stile allegro e frizzante, Elisa Mura ci narra con leggerezza e sagacia, le tragicomiche avventure di Alice… non sempre nel paese delle meraviglie.

RECENSIONE

Buongiorno, cari lettori del mio blog.

Oggi parliamo di Alice, la protagonista del romanzo di Elisa Mura, e dei suoi amici molto particolari.

Alice vive in un mondo suo e anche se fa dei rimandi alla favola famosa, è ben lontana da essa. Il suo mondo è fatto di strani sogni notturni che riporta su un diario e che l’accompagnano nella sua avventura. Si trasferisce in un’altra città dove può realizzare il suo desiderio di diventare un’attrice, ma una volta lì, un insieme di eventi, le fanno scoprire che non è iscritta nella scuola in cui credeva di frequentare i corsi e si ritrova in una realtà che non si aspettava. Affronterà il tutto con il suo vecchio amico di scuola e con tanti nuovi e particolari personaggi che entreranno nella sua vita – non sempre in maniera delicata.

I vari accadimenti saranno gli elementi principali e metteranno in secondo piano l’amore che, se pur presente, farà da contorno alla storia.

Questo è il primo libro che leggo dell’autrice e confesso che sono stata attirata dalla copertina per poi apprezzare la semplice ma bella grafica interna.

La protagonista è un personaggio allegro ed entusiasta, mentre le figure che la contornano sono molto caratteristiche e ognuna di loro si prende il proprio spazio nella narrazione.

I ruoli principali in questo grande atto teatrale che è la vita di Alice, lo conquistano Alex e Kei, ma anche Giovanni, il violinista, ha una parte molto bella che non si può ignorare.

Il testo apparentemente leggero tratta temi importanti come l’omosessualità, la libertà di scelta, i rapporti (che siano familiari o non), il vagabondaggio, la fame, il bullismo, la violenza e altri ancora. L’elemento fondamentale della narrazione è l’amicizia a seguire i sogni e poi l’amore.

La capacità dell’autrice è quello di trasmetterti momenti tristi con immagini leggere e dolci, sfumando la mostruosità della sofferenza, prodotta da alcune azioni, e trattandola con rispetto, ma senza appesantire la storia. Il pregio è la capacità descrittiva: i personaggi sono ben realizzati, gli ambienti delineati e le immagini sono così ben trasmesse che le si ha in testa.

La pecca, purtroppo, è che la storia parte lenta e poco attira, almeno nel primo quaranta per cento (vi invito comunque a superarlo per conoscere i risolti interessanti), ed è a tratti confusionario con elementi superflui.

Per me questo è un romanzo piacevole, soprattutto per le caratteristiche degli “interpreti” che lo popolano (è molto corale), ma un po’ troppo calmo e dispersivo nella narrazione, nonostante ci siano tanti elementi per coinvolgere il lettore.

Comunque lo ritengo un bel condominio strampalato dove passare qualche ora, per questo vi auguro una buona scoperta di tutti “I sogni di Alice”.

A presto.

Cristina