MIO AMATO DUCA

Stacy Reid

Genere: storico – romanzo rosa

Casa editrice: Mondadori

Collana: Passione

Ambientazione: Inghilterra + Scozia 1800

Data di pubblicazione: 4 febbraio 2023

Pagine: 290

Disponibilità in e-book: € 2,99

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TRAMA

Lei è la donna della sua vita,
ma lui ancora non lo sa…

Ancora senza marito, Kitty Danvers è disperata perché solo lei può salvare la madre e le sorelle da una vita di indigenza. Escogita così un piano: fingersi la fidanzata di Alexander Masters, duca di Thornton, un uomo che da anni vive come un recluso in Scozia. Grazie al nome del duca è infatti certa di poter trovare un degno marito alle sorelle. Non sospetta però che l’esilio del duca sia legato a un tragico incidente che lo ha sfregiato e confinato su una sedia a rotelle. Quando Alex viene a sapere di avere una “fidanzata” in Inghilterra, decide di incontrare questa astuta bugiarda. Torna così a Londra, attirando Kitty nella sua dimora con la minaccia di smascherarla. Ma nessuno dei due può immaginare quale incredibile passione nascerà dal loro incontro…

Note:

MIO AMATO DUCA ( My Darling Duke ) è il romanzo d’apertura della serie ‘Sinful Wallflowers’.

La serie proseguirà con “Her Wicked Marquess”, di prossima pubblicazione.

Tra gli altri romanzi di Stacy Reid già pubblicati in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Passione, ricordiamo NELLA STANZA DEL DUCA ( Accidentally Compromising the Duke ), TRA LE SUE BRACCIA ( Wicked in His Arms ), UN MARCHESE TUTTO SUO ( How to Marry a Marquess ), DUCHESSA E AMANTE ( Duchess by Day, Mistress by Night ) e UN CONTE NEL MIO LETTO ( The Earl in My Bed ).

RECENSIONE

Cari divoratori di libri, ci sono dei romanzi che quando li leggi scivolano via che è un piacere. Inizi a sfogliarli e arrivi alla fine che neanche te ne accorgi. E quando li concluti ti costa fatica tornare alla realtà. Succede se le letture sono buone ed è il nostro caso con il “Mio amato duca” di Stacy Reid.

La storia, anche se diversa, mi rimanda a uno dei miei romanzi preferiti: “Magnifica preda” di Kathleen E. Woodiwiss.

Tutto comincia con l’audacia di una giovane fanciulla, già un po’ troppo avanti con l’età da matrimonio per il ton. Katherine Iphigenia Danvers, Kitty per gli amici, è stanca di fare da carta da parati durante i balli mondani, è pronta a osare, a diventare scandalosa al punto che inventa un improbabile fidanzamento con l’enigmatico e solitario duca di Thornton, che non calca più le scene della nobiltà da un po’ di tempo. 

La sfrontatezza di lei, e gli articoli di giornale che parlano di questo amore nascente, stuzzica l’interesse sopito di Alexander che abbandona la Scozia per scoprire di più sulla sua sconosciuta e futura sposa. 

Posso dire che sono onestamente colpita dal duca. Dal dolore contro cui combatte e dalla su solitudine. Come ogni persona che soffre si è indurito, ma dietro la corazza nasconde un cuore che non si è arreso alla solitudine. 

Kitty, dal canto suo, è sferzante, audace, ma cela, dietro questa sua spavalderia, l’amore per la sua famiglia, al punto da rimetterci la propria reputazione per aiutarla. Se vogliamo dirla tutta, in realtà c’è un fuoco che vive in lei, anche se per anni si è arresa a fare da “tappezzeria” per il bene comune. Si arrende per se stessa e per il suo futuro, ma non per quello delle sue sorelle. Per loro alimenta incosciamente la fiamma che arde dentro di lei e che presto la divorerà. Kitty non è consapevole della sua forza eppure mette in gioco tutta se stessa per raggiungere l’obiettivo. 

Il ritmo narrativo è incalzante, le battute coinvolgenti. Vien da sorridere mentre le si scorrono e si ha voglia di accarezzare il viso imbronciato di Alexander. 

Penny, la sorella minore del duca, mi ha fatto pensare a Georgiana Darcy presente in un romanzo famoso come “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austin. Le due ragazze hanno la stessa esuberanza e identico atteggiamento verso il fratello maggiore. Così anche Anna mi ha dato un rimando a Jane, la sorella di Lizzy. Tutti elementi che mi hanno fatto adorare ancora di più il racconto. 

C’è una frase nel corso della narrazione che lascia il segno per la profondo verità che contiene. 

“Mi spezzerete.” È questo che dice Kitty ad Alexander e la particolarità è che ne sono entrambi consapevoli eppure non si tirano indietro. 

Sì, perché l’amore lo fa. Distrugge, plasma, cambia e non sempre lascia gioia. Per quanto la storia sia fedele all’epoca e all’ambientazione del periodo – bella, devo dire – quello che ho amato veramente sono i personaggi e le loro fragili anime di vetro, trincerate dietro una pittura per renderle falsamente di ferro. 

Direi che loro sono i veri vincitori di questo romanzo. 

Non ho neanche finito il libro che ho scritto di getto la recensione e questo lo sapete cosa vuol dire: non perdetelo, vi piacerà. 

Prima di salutarvi faccio un piccolo appunto. Due o tre frasi del romanzo le ho trovate poco attinenti al periodo storico. Potrebbero essere un difetto di traduzione, certamente non rovinano l’impatto generale che mi ha fatto venire voglia di trasferirmi nella Scozia del 1800, magari in compagnia di un enignatico duca. 

A presto, amici lettori. 

Cris

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