Recensioni

SYS – La società degli splendenti

Martina Schiavo

Volume: 1/3

Piattaforma: Amazon/Kindle Unlimited

Prezzo di copertina: 10,50 €

Prezzo e-book: 1,99 €

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TRAMA

Cosa accadrebbe se una ragazza, decisa ad estirpare la mafia dalla sua città, fosse attratta irrimediabilmente dal figlio di un capo mafia?

Palermo, 2011. Un gruppo di amici, in un caldo pomeriggio estivo, trova un vecchio e polveroso libro: rinasce così la SYS, una società segreta che, ispirandosi ai Beati Paoli, vuole sconfiggere le ingiustizie sociali. Un anno dopo, Giuseppe Mersiglia, noto boss latitante della criminalità organizzata palermitana, viene arrestato grazie ad una denuncia anonima. Un gruppo di ragazzi si confonde tra la folla e guarda orgoglioso il risultato della loro opera. In quel momento però, due sguardi si incrociano, due vite entrano in contatto.
Palermo, 2017. Lara sembra una semplice studentessa universitaria, fino a quando l’arrivo di qualcuno dal suo passato non farà cadere quel finto velo di normalità e la trascinerà in un vortice di eventi e di emozioni che lei credeva svaniti per sempre. Amore, odio, giustizia e vendetta in una Palermo ricca di bellezza e di contraddizioni.

“Ci ho messo un po’ a capirlo, ad accettarlo, ma finalmente adesso mi rendo conto che è lei, la città stessa, la mia linfa vitale. Salvarla è il mio vero obiettivo, ciò che davvero riesce a dare un senso alla mia intera esistenza.”

RECENSIONE

Cari divoratori di libri, se un testo rivelasse alla protagonista una verità inaspettata, ma che in fondo in fondo, e senza saperlo, stava bramando, cosa succederebbe?

L’istinto, o forse il desiderio di correttezza, guida Lara a fare la cosa giusta. Una necessità che con il tempo cresce, anche se questo significa mettersi contro la propria famiglia. Le sue decisioni, se pur pericolose, non le fanno paura perché ha dalla sua parte una squadra di amici che la sostengono e con lei fanno rinascere la SYS. Il gruppo di giustizieri torna a operare proprio quando Palermo ne ha bisogno ed è così capace da riuscire a far arrestare un pericolosissimo capo mafia. Quello che potrebbe sembrare l’epilogo è invece l’inizio. Lara incrocia gli occhi di Adriano e, per quanto si ripeta che lui è il male, non riesce a stare lontana dal figlio del boss. Mentirà per lui, tradirà la sua stessa squadra per un amore che in realtà è solo veleno e lo comprenderà nel peggiore dei modi; ma è veramente così? Dubbi si annidano nella testa di Lara, l’unica a conoscere altre verità che sfuggono alla SYS. Lei sarà in grado di sbrogliare la matassa, di capire chi mente e chi no? Gli indizi portano tutti in un’unica direzione, quella più difficile da accettare.

La trama è intrigante, l’idea stuzzica l’interesse, anche perché non stiamo parlando di un mafia romance tipico del mondo self. Ci troviamo più nel contesto di una giovane universitaria che ha visto le sue fantasie diventare realtà, per poi scoprire che esse, nella vita di ogni giorno, possono diventare un purgatorio difficile da gestire – e non solo sul piano emotivo.

Ho trovato lo stile narrativo diviso a metà. Da una parte si percepisce, nello scorre dei giorni, una scrittura che fa da tampone all’arco temporale con soluzioni che non hanno una vera finalità narrativa – è come leggere le fantasie di un’adolescente che si sente un’eroina, senza poi sapere come si concretizzino nella realtà e per questo di facile soluzione, ma non brutte -, dall’altro si resta colpiti dai sentimenti tra le due figure principali, dove Adriano ha il suo fascino e conquista senza bisogno di essere molto presente, non fisicamente, almeno. Lui ha in sé una sfumatura che spinge a volerne sapere di più. Nonostante la città di Palermo sia descritta così bene che potrei percorrerla senza conoscerla e senza l’utilizzo di un navigatore, è come se l’ambientazione si svolgesse altrove. Non mi sento in quei luoghi e non mi arriva il sapore di quella terra. Questo mi dispiace perché, se ci trovassimo in una libreria, sarebbe una delle cose che mi spingerebbero a leggerlo prima di conoscere i dettagli della storia.

Se dunque, cari divoratori di libri, non penso alla città in cui si svolgono gli eventi, e alla stesura a volte solo riempitiva (sicuramente è un’opera prima e per questo più che giustificabile), ma mi lascio trasportare dall’amore e dai contrasti dei due protagonisti, il romanzo mi piace, ci vedo del potenziale e mi spinge a leggere il seguito.

Vi do una piccola anticipazione: sto già sfogliando in anteprima il secondo volume e c’è una crescita interessante. Un buon motivo per leggere entrambi.

A presto, divoratori di libri, probabilmente con il seguito di SYS.