Recensioni

SINGLE IN COPPIA

Marta Mancinelli

Genere: Chick lit – Boy next door – Strangers to friends to lovers

Pagine: 372

Uscita: 11 gennaio 2024

E-book : € 2,99

Cartaceo: € 12,99

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TRAMA

Quanto potrà mai essere difficile tornare a essere single? 

Lasciata a pochi mesi dalle nozze dal suo fidanzato senza una motivazione apparentemente soddisfacente, Zoe McNamara si ritrova da sola a tentare di rimettere in ordine i pezzi della sua vita. Ha il lavoro dei suoi sogni, una famiglia presente e amorevole, una casa nuova appena arredata e la compagnia di Willy, il suo gatto, ma continua a non sapere da dove cominciare per recuperare una parvenza di serenità. 

Finché nell’appartamento accanto al suo non si trasferisce Seo Jun Bayer, il nuovo vicino. Jun è sboccato, tatuato, iperattivo e dalla risposta sempre pronta, ossia l’esatto opposto di Zoe.

Non hanno nulla in comune, se non il fatto che entrambi necessitano di aiuto: lui ha bisogno di una mano per arredare il suo appartamento, lei di una guida per immergersi di nuovo nel mondo dei single. 

Tra caramelle che sanno di azzurro, animali meccanici, popcorn e una lista di obiettivi da portare a termine, Zoe si renderà presto conto che a volte è necessario lasciar perdere il lieto fine e dare invece una possibilità ai nuovi inizi.

Cari divoratori di libri, ho un’emozione in corpo che non so come esprimerla. Per  parlare di “Single in coppia” non è affatto facile. Temo di non essere capace di dirvi quanto sia bello, struggente, coinvolgente e divertente da impazzire. Avete in mente il vicino della porta accanto che compare nella vostra vita quando voi state da schifo? No, non quello strano, ma quello invitante, bello da far paura e che si pensa sia un cattivo ragazzo? Quello che non dovreste, ma che desiderate conoscere? Ebbene, Zoe ha un nuovo vicino e bello lo è assolutamente, ma cattivo non lo è affetto. Eppure lui avrebbe tutti i motivi per essere insofferente verso la vita. Jun è l’uomo che tutte vorremo avere al nostro fianco, ma veramente. Marta ha saputo condensare perfettamente le sue luci e le sue ombre, ma soprattutto lui è il rispetto verso una donna fatto persona.

Andiamo per gradi. Zoe ha vissuto un’esperienza che l’ha ferita profondamente, vuole solo rintanarsi in casa e farsi coccolare dal suo gatto Willy. Un micione alquanto particolare – vi svelo un segreto, anche lui verrà conquistato dal fascino del bell’asiatico Jun. Lei è una protagonista normale, così normale da sembrare reale e conquista la scena. Mostra le sue fragilità, si mette a nudo, in gioco e fa un percorso di crescita non facile. Mostra un coraggio e una capacità di accettare, di guardarsi dentro che forse non tutte faremmo, perché a volte è più semplice piangersi addosso e strafogarsi di schifezze che prendere in mano la nostra vita. A chi deve tutto questo? Al suo vicino e alla complicità nata tra loro. Ai momenti super divertenti e a quelli intensi. Ti innamori di loro due, del modo di confrontarsi, giocare, conoscersi. Ti senti parte di quello che sta nascendo, una cosa dolcissima, un’amicizia vera che va oltre l’amicizia e che si basa sull’essere se stessi con pregi e difetti. Lo scopo? Vivere.

Sì, questa è una commedia romantica e tanto divertente, ma la scrittura fresca e brillante di Marta non solo permette di scorrere le pagine con piacere, dà anche tanti spunti di riflessione. Quasi quasi chi legge fa un percorso con Zoe.

E poi arriva Jun. Bello, tatuato, amante delle schifezze e che adora il sapore di azzurro. Irriverente, ma mai fastidioso. Divertente, ma mai troppo spinto. Dolcissimo, ma senza essere smielato. Lui è tutto. Leggi e pensi a Jun. Ridi e pensi a Jun. Lasci il libro e ti manca, ti chiedi cosa stia facendo, vuoi tornare da Jun. Bello e fragile, si potrebbe dire e invece, nonostante ci siano cose che porterebbero il lettore a volerlo coccolare, proteggere difendere, è lui che lo fa. Con Zoe, con Willy, con chi legge, con tutti… a no, non proprio. Diciamo che lui con le piante non è che vada tanto d’amore e d’accordo, ma tranquilli anche qui lo fa con quel suo sorrisetto furbetto, con quella faccia da schiaffi e quello sguardo che… “Wow”, e non riusciamo a rimproverarlo. Di Jun senti lo sguardo, la presenza il suo essere totalmente Jun. Ve l’ho detto che lo adoro? Si capisce che lo amo? No? Come è possibile? Jun è… è… è Jun.

Riassumendo: la storia è bella, leggera, ma con temi seri trattati con delicatezza. A tratti commovente, tenera, piena di simpatia. Non mi limito a consigliarvela, vi dico: leggetela! È uno di quei romanzi di cui non ci si stanca mai e si è pronti a rileggerlo senza problemi; ve lo dice una che lo ha letto quasi dieci volte e che è pronta a rifarlo.

Non perdetevelo, cari divoratori di libri, vi garantisco che se non lo leggerete vi mancherà la passione per il sapore azzurro, vi mancherà lui, anche se non lo conoscete. Chi? Ma Jun, naturalmente.

Perciò buttatevi a capofitto tra le pagine e perdetevi in questa tenerissima storia super divertente.

A presto con la prossima lettura.

Cris