Recensioni

INNAMORARSI DI UN DUCA

Kerrigan Byrne

Genere: Romanzo rosa

Casa editrice: Mondadori

Collana: Passione

Data di pubblicazione: 3 febbraio 2024

Periodo storico: Inghilterra, 1890 ( epoca vittoriana )

Pagine: 367

Disponibile in ebook a: € 3,99

TRAMA

Lady Alexandra è brillante, indomita ed è un’archeologa laureatasi alla Sorbona. Nessuno sa che dieci anni prima ha fondato con due amiche il Club delle Canaglie Rosse, giurando di proteggere i loro terribili segreti. Ora, ricattata e con la sua famiglia sull’orlo della bancarotta, lady Alexandra viene invitata a un ballo di fidanzamento di una delle Canaglie con lo scapolo più ricco dell’Impero: Piers Gedrick Atherton, duca di Redmayne. L’amica in realtà non lo vuole e lady Alexandra propone allora di sposarlo lei. Nonostante il volto sfregiato e il fisico possente, il Terrore di Torcliff la intriga e la confonde. Il duca è la risposta a ogni sua domanda e a ogni suo desiderio…

Ciao, cari divoratori di libri, ero indecisa se leggere o no questo romanzo. Le opinioni sul testo originale erano molto discordanti e soprattutto sottolineavano la violenza di inizio storia come una cosa molto negativa. Non mi pento affatto di averlo scelto e uno dei motivi è proprio quello che criticano, al contrario dei miei timori, la violenza – pur aprendo la storia – è descritta in modo corretto. Non si può non percepire ed è un percorso di crescita della protagonista, che manterrà alta la linea del confronto tra lei e lui.

Alexandra sin dalla giovane età si lega profondamente alle sue amiche Francesca e Cecilia – due figuri altrettanto forti – e per le quali è pronta a tutto, anche accettare un matrimonio. Sì, proprio lei, la bravissima archeologa che si è fatta da sola e che tiene a distanza ogni uomo a causa di quello che le è successo. Lei è un’anima spezzata che non si è  mai piegata al suo destino, ha solo scelto di non essere vittima fino in fondo e di lottare per la sua libertà fisica e morale. Dentro nasconde un cuore fragile e milioni di paure, al punto che crea un diario di limiti da imporre al proprio marito nel momento dell’atto sessuale. Cerca un suo modo per affrontare qualcosa che le fa paura, che le apre un dolore nell’anima che non può descrivere. Alexandra sceglie di sposare il duca per salvare Francesca, ma Francesca si era infilata in quella situazione perché pensava di vendicarsi di lui – ritenendolo il colpevole della strage della sua famiglia. Sono vari i segreti che le tre ragazze proteggono e che le portano a questa situazione difficile, la stessa Alexandra è ricattata e rischia di essere uccisa – ma su quest’ultima parte il mistero si infittisce. È lei che vogliono morta o una delle tre?

Piers è un altro animo ferito, sfregiato nel cuore più che nel volto. Il suo aspetto è un mix di attrazione e repulsione per chi lo guarda, e lui ne è consapevole.  La sua fidanzata – di cui era follemente innamorato – dopo aver saputo del suo volto deturpato, sposa suo cugino in meno di un mese, aggravando lo stato di sconforto e delusione di Piers. Lui, in realtà, non vuole sposare Francesca, ma si sente costretto in una vita parallela; è anche per questo che accetta di sostituirla con Alexandra dalla quale è più attratto. Ora, immaginate il periodo, pensate al solo scopo di procreare e alla convinzione di avere nel letto una vergine; a questo unite un uomo già deluso, ferito da un amore che lo ha tradito con troppa facilità e comprenderete la reazione del duca quando scopre che la donna che ha sposato non è illibata. Immaginatelo convivere con l’attrazione e il desiderio che nutre per lei e la rabbia di essere stato ingannato… di nuovo. Piers sceglie di attendere di avere una relazione fisica con sua moglie per sapere se lei è incinta, anche perché il matrimonio è stato portato avanti solo per dare un erede al ducato e non vuole avere un bastardo in famiglia… eppure non è semplice. Non riesce a credere che una persona come Alexandra possa essere stata più subdola della sua ex fidanzata. In realtà farebbe bene a non dubitarne visto la violenza con cui comincia il libro, ma lui questo non può saperlo.

Piers è un uomo dalla scorza dura e il cuore tenero. Alexandra è una donna indomita, ma fragile come il vetro. La storia è avvincente, ricca di colpi di scena, con un mistero che si snoda per tutta la stesura. Nonostante la brevità del loro innamoramento, l’autrice è riuscita a farlo crescere in modo naturale; non porta il lettore a dubitarne. Il fatto che entrambi abbiano delle cicatrice rende il filo sottile che li lega ancora più intenso e bello. Vivono i conflitti che le loro problematiche portano; non sono “i belli e dannati” o “i supereroi”, sono due personaggi che crescono, si scoprono e vivono insieme il loro percorso di guarigione – anche quando vanno in conflitto.

Le parti oscure del romanzo – come la violenza e il ricatto – sono ben dosati con momenti dolci e simpatici, ma soprattutto grazie alla penna sapiente e brillante dell’autrice.

Quindi, cari divoratori di libri, premesso che mi è piaciuto – inclusi i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti -, sono felice di non essermi fatta influenzare dalle opinioni negativi. Questa autrice mi piace, continuerò a seguirla visto che anche questo libro mi ha donato momenti preziosi. C’è, però, una pecca: l’ho divorato troppo in fretta, ne volevo ancora.

A presto.

Cris