Recensioni

IL RISVEGLIO DELL’AMAZZONE

Sara Salini

Editore: Re Artù

Genere: Fantasy – Romance

Data Pubblicazione: 26 ottobre 2021

Pagine: 296

Costo e-book: € 3,99

Costo cartaceo: € 11,00

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TRAMA

Nella Contea di Iolaire, Lilith è la migliore cacciatrice di Changeling, demoni che si nutrono di bambini appena nati. Mai avrebbe pensato che un giorno una di loro sarebbe riuscita a scagliarle contro una potente maledizione che la consuma da dentro. Solo compiendo un lungo viaggio verso Norynius, raggiungendo il potente mago Nimir, Lilith potrà ottenere la cura. Durante le sue peripezie incontrerà diversi compagni di viaggio: la piccola gnoma Eagle, il beffardo arciere Boyd, il timido Francis, che la spalleggeranno negli ostacoli disseminati lungo il cammino. Ma spesso ciò che conta non è la meta ma quello che si raccoglie durante il percorso. Lilith forse possiede già dentro di sé tutte le armi per guarire. Solo raggiungendo fiducia in sé stessa potrà essere pronta ad affrontare Morrigan, la Regina di tutte le Changeling.
Un romanzo che conquista, un fantasy che è impossibile non leggere, perché enorme metafora di un percorso compiuto dall’Amazzone reale: l’autrice. Un libro che diventa esso stesso alleato, balsamo contro le maledizioni, per tutte le guerriere che combattono o combatteranno contro i propri mostri.

RECENSIONE

Cari divoratori di libri, ho preso questo romanzo senza conoscere la trama, solo perché avevo conosciuto l’autrice e mi era piaciuta. Posso dire che non me ne sono affatto pentita.

Lilith, la nostra eroina, per buona parte del libro è tutto tranne questo. È una figura che si mostra con tante fragilità. L’eroismo in lei è quasi una conseguenza inconscia dell’essere umano di sopravvivere. Lilith è una ragazza colpita da una maledizione e si chiude in se stessa, pur partendo inseguendo speranze, va avanti con poca voglia di combattere, nonostante le sfide siano tante. La sua inappetenza è motivata, ma al lettore viene l’istinto di spronarla e dirle basta; come fanno d’altronde gli altri personaggi che la seguono nelle sue avventure. Ha una bella comitiva che percorre il viaggio con lei, poiché questo storia è un gioco di squadra, dove, passo dopo passo, si impara che alcune cose non si possono affrontare da soli.

Ogni personaggio ha il suo perché ed è ben delineato, al punto che ho capito subito chi fosse nella vita vera la figura di Boyd, pur avendolo conosciuto da poco. 

In particolar modo ho apprezzato la piccola Eagle. Nella realtà è una compagna di avventure che si incontra molto spesso e la si vorrebbe anche evitare, ma in questa storia la sia ama, non la si sfugge. 

Nella narrazione ci sono molti elementi che hanno un’importante valenza simbolica, ma quello che più di tutti ho apprezzato è stata la mappa. È meravigliosa perché indica un percorso da tracciare e da scoprire. Alla fine è un ignoto, ma ricco di speranza. 

Sara ha una scrittura semplice, non troppo introspettiva, lei è diretta. Difatti, pur non sviscerando le emozioni riesce lo stesso a trasmetterle e ti porta subito ad avere un sospetto: è un fantasy o è la realtà camuffata? La maledizione è solo una disavventura che spinge la protagonista a cercare risposte o è invece un percorso obbligato perché non è la semplice fantasia dell’autrice, ma la vita vera? 

Alla fine del libro si hanno tutte le risposte, troviamo la storia nella storia, ed io ricevo la conferma che la mia non era una semplice percezione indotta da uno stato emotivo. Per questo faccio i miei complimenti all’autrice, è riuscita a portarmi dentro la realtà, che ho toccato con mano, facendomela digerire frase dopo frase. Mi sono sentita parte della storia e il romanzo mi è piaciuto. Chi mi conosce sa cosa dico sui fantasy: devono essere così ben scritti da trasformare l’irrealtà in realtà. In questo caso è perfettamente il contrario, o entrambe le cose, non c’è un confine e rende il tutto più accessibile.

Posso dire di aver incontrato una amazzone e di averla toccata con mano. Mi ha catturata senza che io sapessi chi fosse. L’ho scoperta, si è subito mostrata in queste pagine, e le sono grata perché ha trasformato i mostri reali in demoni fantasy da combattere usando la “magia”.

Ebbene, cari divoratori di libri, sono curiosa di conoscere la vostra opinione e di scoprire se anche voi avete la mia stessa sensazione. Mi raccomando, fatemelo sapere.

Buona lettura e a presto con la prossima recensione.

Cristina